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Borse oggi in diretta | Ftse Mib positivo, svettano la Pop di Sondrio e DiaSorin. Il Btp rende il 3,8% - MilanoFinanza News

Borse oggi in diretta  Ftse Mib positivo svettano la Pop di Sondrio e 
DiaSorin Il Btp rende il 38  MilanoFinanza News
Dopo un inizio giornata in crescita di oltre un punto percentuale, i listini europei hanno ridotto i guadagni a fine della seduta influenzati dalla debolezza di Wall Street. A Piazza Affari scende Leonardo
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Chiusura in rialzo per i mercati europei

La protagonista della settimana sui mercati resta la volatilità. Dopo il frazionale rialzo di lunedì e la doccia fredda della vigilia in seguito alle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, le borse europee hanno rimbalzato, trainate dagli utili societari e dalle prospettive sulla politica monetaria. Dopo un inizio giornata in crescita di oltre un punto percentuale, i listini hanno ridotto i guadagni alla fine della seduta influenzati dalla debolezza di Wall Street: Piazza Affari ha chiuso in progresso dello 0,7%, Francoforte dello 0,4% e Londra e Parigi rispettivamente dello 0,64% e dell’1,17%.

Sul fronte geopolitico la maggior parte di trader e investitori attendono ulteriori sviluppi: ieri l’Iran ha avanzato nuove minacce ad Israele, gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a Teheran soprattutto in merito al programma missilistico e di droni, mentre un funzionario dell’amministrazione di Joe Biden ha riferito che la risposta di Israele sarà «un attacco limitato sul territorio iraniano». In questo quadro è rimasto poco mosso l’oro sui 2.400 dollari l’oncia.

A Piazza Affari bene le banche, sostenute dagli incrementi di target price da parte degli analisti di Deutsche Bank: Pop di Sondrio +5,71%, Unicredit +2,2%, Banco Bpm +1,96%, Bper +2,78%. Brillanti anche Intesa Sanpaolo (+1,45%) e B.Mps (+1,95%). Decisi acquisti poi su Diasorin (+3,66% a 90,56 euro), che ha beneficiato del riavvio di copertura con rating buy e prezzo obiettivo a 110 euro da parte di BofA. Il lusso è stato invece trainato dai conti di Lvmh, con Moncler in progresso del 2,32%, Brunello Cucinelli dell’1,32%. Infine, balzo da +4,53% a 38,1 euro per Saes G. in scia alla notizia dell’opa da parte di Sgg Holding a 26,3 euro per azione (ex dividendo di 12,51 euro per azione).

Ore 15:30 Piazza Affari resta in rialzo con Diasorin e le banche. Lo spread scende a 139 punti

Gli utili societarie e le prospettive di un taglio dei tassi Bce a giugno catalizzano l’attenzione degli investitori in Ue. Piazza Affari prosegue in rialzo di circa un punto percentuale, seguito dal Cac 40 che segna un +1,3%, mentre il Dax e il Ftse 100 salgono rispettivamente dello 0,5% e dello 0,7%. Aiuta anche l’apertura positiva di Wall Street (+0,5% il Dow Jones, +0,35% l’S&P, +0,17% il Nasdaq) che aspetta i dati sul Beige Book in cerca di evidenze sull’attività economica, sui salari e sui prezzi provenienti dai contatti con le imprese e relative al periodo di sei settimane fino alla fine della prima ottava di aprile. «È probabile», spiegano gli analisti di Unicredit Research, «che indichi una moderazione della pressione inflazionistica e una leggera crescita dell’attività economica, anche se di recente il Beige Book ha dipinto un quadro più debole rispetto ai dati concreti». 

Bankitalia: nel prossimo biennio la crescita si intensificherebbe e l’inflazione rimarrebbe inferiore al 2%

Raffica di proiezioni economiche sull’economia italiana. Dopo Confindustria, Bankitalia ha stimato che il pil crescerebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026, beneficiando della ripresa dei redditi reali e della domanda estera. Quest’anno l’inflazione diminuirebbe all’1,3%, principalmente per il contributo negativo della componente energetica, risalendo fino all’1,7% nel 2025 e nel 2026. L’inflazione di fondo, sostenuta dalla dinamica dei costi unitari del lavoro, si collocherebbe al 2% nella media di quest'anno e scenderebbe all’1,7% nel prossimo biennio. I rischi per la crescita sono orientati al ribasso; derivano da un impatto della restrizione monetaria più accentuato del previsto, da effetti più marcati della riduzione degli incentivi al comparto edilizio e dalla possibilità che la debolezza del commercio mondiale persista più a lungo rispetto a quanto stimato. I rischi sull’inflazione sono invece bilanciati.

Con i futures statunitensi in rialzo (+0,04% quello sul Dow Jones e +0,27% quello sull’S&P500), i mercati azionari del Vecchio Continente restano positivi. Milano è la migliore (Ftse Mib +1,17% a 33.784 punti grazie soprattutto alla Banca Popolare di Sondrio in rialzo del 5,49% con Deutsche Bank che ha alzato il target price da 7,1 a 7,3 euro, rating hold, e a DiaSorin, in crescita del 3,75%: per BofA è buy). Lo spread Btp/Bund è stabile a 143 punti base e il rendimento del Btp 10 scende al 3,87%. «Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente rappresentano la minaccia più significativa per i tagli dei tassi da parte della Bce», ha dichiarato il banchiere centrale austriaco, Robert Holzmann, a Cnbc. Già il 16 aprile Olli Rehn, governatore della Banca di Finlandia, ha ricondotto la possibilità di un taglio dei tassi di interesse a giugno al proseguimento dei trend disinflazionistici e all'andamento dei conflitti in Ucraina e nel Medio Oriente (Brent -1% a 89,05 dollari al barile). Dal fronte macro, nella settimana al 12 aprile l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti è salito del 3,3%, dopo l'incremento dello 0,1% della settimana precedente.

Ore 12:40 Il Ftse Mib il migliore in Ue grazie alle banche e a Tim. Lo spread cala a 143

Restano in rialzo le borse europee (Francoforte +0,65%, Parigi +1,33%, Londra +0,57% e Milano +1,12% a 33.766 punti alle 12:40 grazie alle banche e a Tim, in rialzo dell’1,88% dopo che l’ad, Pietro Labriola, a pochi giorni dall'assemblea degli azionisti chiamata a rinnovare il cda, ha detto: «bisogna sempre essere ottimisti». Labriola è candidato nella lista proposta dal board uscente).

Lo spread scende a 143, Confindustria migliora la sua stima sulla crescita dell’economia italiana nel 2024 a +0,9%

L’euro recupera un +0,18% a 1,064 dollari. L’inflazione finale dell'Eurozona è scesa al 2,4% a marzo dal 2,6% di febbraio, come da attese. Su base mensile, i prezzi al consumo nella regione sono aumentati dello 0,8%, in linea con la lettura preliminare. Nel frattempo, il tasso di inflazione core dell'area euro si è attestato al 2,9% su base annua, in linea con la stima flash e in calo rispetto al 3,1% di febbraio. Mese su mese, i prezzi al consumo al netto di energia, cibo, alcol e tabacco sono aumentati dell'1,1%.

Sul fronte interno, lo spread Btp/Bund cala a 143 punti base dopo che Confindustria ha migliorato la sua stima sulla crescita della economia italiana nel 2024 a +0,9%, 0,4 punti percentuali in più rispetto alla previsione di ottobre, e vede per il 2025 un pil a +1,1%. Le stime sono leggermente inferiori a quelle formulate dal governo italiano che vede un +1% quest'anno e un +1,2% nel 2025. L'Italia ha registrato nel 2023 una crescita del pil dello 0,9%.

Ore 10:35 Il Ftse Mib si rafforza con Banco Bpm, Pop Sondrio e DiaSorin. Lo spread scende a 144

I mercati azionari europei consolidano il recupero (Dax +0,42%, Cac40 +1,06%, Ftse100 +0,47% e Ftse Mib +0,98% a 33.720 punti alle 10:35 grazie soprattutto a DiaSorin, +3,23%, Banco Bpm, +2,54%, e la Popolare di Sondrio, +3%; stonano solo Amplifon, Leonardo e Recordati), nonostante i picchi di volatilità. L’euro si riprende nei confronti del dollaro, sale dello 0,22% a 1,064 dollari. Tutti gli occhi sono puntati sui dati macro di questa settimana e sui risultati del primo trimestre del 2024 delle aziende. Passano in secondo piano i recenti commenti da falco del presidente della Fed, Jerome Powell, «e gli investitori stanno cercando motivi per comprare o mantenere la loro esposizione alle azioni tramite i risultati delle aziende», afferma Pierre Veyret, analista tecnico di ActivTrades, notando, tuttavia, che i risultati sono stati disomogenei. Gli ordini e la guidance di Asml hanno deluso, hanno compensato i conti di Lvmh e Adidas. «La maggior parte dei benchmark dell'Ue si avvicina ai livelli di supporto. L'indice Dax-40 è attualmente poco sopra una zona cruciale intorno a 17.850 punti, dove una rottura ribassista potrebbe mettere a rischio il trend rialzista di medio termine», avverte Veyret.

Ore 09:05 Il Ftse Mib rimbalza con le banche, Campari e DiaSorin. Spread poco mosso a 145

Le borse europee recuperano terreno in avvio di seduta (Dax +0,13%, Cac40 +0,46%, Ftse Mib +0,30% a 33.492 punti) dopo l'intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, secondo il quale la banca centrale americana potrebbe aver bisogno di mantenere tassi elevati più a lungo del previsto alla luce della persistenza dell'inflazione. Il rendimento del Treasury Usa 10 anni resta elevato al 4,65% così come quello del Btp 10 anni al 3,9% (spread con il Bund poco mosso a 145,8 punti base).

Sul primario più di un collocamento

Vivace l'attività sul primario con la Germania che offre un miliardo di Bund agosto 2050 e altrettanti di Bund agosto 2054. Anche il Portogallo mette a disposizione un massimo di 1 miliardo in titoli di Stato a tre e 11 mesi. Mentre l'Ue si attiva con l'asta di titoli a breve e la Grecia riapre il bond febbraio 2035 per un massimo di 200 milioni di euro. Operazione di concambio, infine, per l'Italia: offrirà fino a 3 miliardi di euro di due Btp riacquistando contestualmente cinque titoli con scadenza fra il 2024 e il 2025. I due Btp offerti hanno scadenza 15 dicembre 2029 e primo marzo 2035, i cinque titoli riacquistati sono due Ccteu con scadenza 15 ottobre 2024 e 15 gennaio 2025, e tre Btp con scadenza primo febbraio 2025, 28 marzo 2025 e primo luglio 2025.

L’inflazione rallenta in Gran Bretagna a marzo ma meno delle attese

L'euro scende dello 0,11% a 0,8526 nei confronti della sterlina dopo che l’inflazione è rallentata in Gran Bretagna a marzo anche se leggermente meno delle attese. L'indice dei prezzi al consumo è, infatti, sceso al 3,2% rispetto al 3,4% di febbraio mentre gli economisti prevedevano un calo al 3,1%. Prezzi in frenata anche su base mensile con l'indice che a marzo è sceso a +0,6% dal +0,8% del mese precedente. A trainare l'indice al ribasso il comparto degli alimentari, viceversa i carburanti hanno registrato l'incremento congiunturale più consistente.

A Milano bene le banche, Campari e DiaSorin. Corre Saes Getters dopo l’opa

Sul listino milanese Stellantis è stabile a quota 24,25 euro dopo che gli azionisti hanno approvato in assemblea i compensi corrisposti al top management della casa automobilistica, compreso un pacchetto del valore massimo di 36,5 milioni di euro per l'ad, Carlos Tavares. Inoltre, il gruppo confida di poter iniziare a consegnare le prime auto dalla jv con la cinese Leapmotor entro la fine di quest'anno. Rbs ha alzato il target price sull’azione a 31 euro.

A proposito di assemblea degli azionisti si riuniscono quelle di  Ferrari (+0,21% a 388,2euro) e Iveco (+0,36% a 12,61 euro) . Tra le banche, sale dello 0,80% a 4,026 euro Mps che ha collocato con successo la sua prima emissione di european covered bond (premium). Il titolo, collocato presso circa 60 investitori istituzionali, offre una cedola del 3,5%. Non sono da meno Banco Bpm (+1,08%) e la Popolare di Sondrio (+1,13%). Si segnala poi che Citi ha confermato il rating buy e il target price a 10,50 euro oltre che aprire un catalyst watch positivo a 90 giorni sul titolo Campari, in rialzo del 2% a 9,126 euro. Invece, su  Pirelli (+0,31% a 5,82 euro) è intervenuta JP Morgan, alzando il target price a 7,20 euro. In evidenza anche DiaSorin con un +2,98% a 89,96 euro. 

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Inoltre, Saes si prepara a lasciare la borsa. Sgg Holding, il veicolo che controlla il gruppo milanese con il 30,1% delle quote, ha infatti ufficializzato l’intenzione di lanciare un’opa totalitaria, finalizzata al delisting dei titoli - il 69,9% di capitale che al momento è pubblico - da Piazza Affari. Il corrispettivo unitario che verrà offerto è di 26,3 euro (+5,08% a 38,3 euro), al netto della super cedola da 12,5 euro che verrà riconosciuta ai soci in occasione della prossima assemblea di bilancio, a valere sul 2023. Alla chiusura borsistica di martedì 16 aprile, il titolo valeva 36,45 euro. Il premio calcolato sulla chiusura di lunedì 15 aprile è del 7,5%. E se De Nora (+0,30% a 13,52 euro) ha ceduto il business Hyde Marine UVa Optimarin AS, società norvegese operante nel settore trattamento acque di zavorra, Piquadro (stabile a 1,84 euro) ha chiuso l'esercizio 2023/2024 al 31 marzo con ricavi in crescita del 3,6% a 180,3 milioni. Restando nel settore del lusso, sono attesi i dati sui ricavi del primo trimestre del 2024 di Brunello Cucinelli (+0,10% a 98,65 euro).

Ore 07:40 Europa attesa in lieve ripresa dopo la gelata sui tassi di Powell (Fed) 

Le borse europee sono attese rimbalzare leggermente in avvio di seduta dopo la doccia fredda della vigilia in seguito alle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell. Il future sull’Eurostoxx50 segna un +0,08% come i futures statunitensi (+0,15% quello sul Dow Jones e +0,09% quello sull’S&P500). Il rendimento del Treasury Usa 10 anni rimane alto, intorno al 4,66%, dopo che Powell ha osservato che i dati recenti mostrano una mancanza di ulteriori progressi sul fronte dell’inflazione. Per avere fiducia su un calo sostenibile dell’inflazione verso il target del 2% «ci vorrà probabilmente più tempo», ha aggiunto il presidente della Fed, sottolineando che è «appropriato» concedere più tempo alla politica monetaria per funzionare. Parole che indicano che la Fed manterrà i tassi alti più a lungo alla luce di un’inflazione persistente. Alle 20 sarà pubblicato il Beige Book della Fed e alle 23:30 è atteso il discorso di Loretta J. Mester, presidente della Fed di Cleveland.

In agenda, oltre i dati macro, anche la riunione di Fmi-Banca Mondiale e del Consiglio Europeo

Il dollaro resta in rialzo sull’euro, che vale 1,061 (-0,06%), in attesa della  riunione di Fmi-Banca Mondiale e del Consiglio Europeo, oltre che di alcuni dati macro. Alle 8 è in agenda l’inflazione di marzo del Regno Unito (precedente: +0,6% mese su mese, +3,4% anno su anno; consenso: +0,4% mese su mese, +3,1% anno su anno). Alle 11 tocca all’inflazione di marzo finale dell’Eurozona (preliminare: +0,8% mese su mese, +2,4% anno su anno; consenso: +0,6% mese su mese, +2,4% anno su anno) e l’inflazione core  (preliminare: +3,1% anno su anno; consenso: +3,1% anno su anno). Mentre alle 13 dagli Stati Uniti arriva l’indice settimanale richieste mutui (precedente: +0,1%) e alle 16:30 le scorte settimanali di petrolio (precedente: +6,4 milioni) che al momento vede il prezzo del Wti scendere a 84,81 dollari al barile (-0,64%) e quello del Brent a 89,52 dollari al barile (-0,56%). In calo anche il prezzo dell’oro (-0,64% a 2.392 dollari l’oncia) perché i commenti da falco della Fed sostengono il dollaro. Comunque, il prezzo del lingotto resta vicino ai picchi recenti, poiché le preoccupazioni persistenti su una guerra tra Iran e Israele mantengono attiva la domanda di beni rifugio. Sono previsti anche i discorsi di alcuni membri della Bce (alle 11 quello di Cipollone, alle 17 quello di De Cos e alle 17:45 quello di Schnabel), a partire da quello della presidente, Christine Lagarde, alle 19:45. 

La ricalibrazione delle aspettative sui tassi della Fed una scusa per prendere una pausa sui mercati azionari?

«Sembra che le azioni abbiano perso un po’ di slancio finora nel mese di aprile, ma la recente debolezza è appena percettibile se paragonata anche alle normali flessioni del mercato. Non saremmo sorpresi se gli investitori utilizzassero questa ricalibrazione delle aspettative sui tassi della Fed come scusa per prendere una pausa, ma per noi i fondamenti del più ampio trend rialzista dei titoli azionari rimangono intatti», sottolinea Antonio Tognoli di Cfo Sim, ricordando che «negli ultimi due anni, abbiamo visto il mercato azionario reagire bruscamente al ribasso quando i dati o i commenti indicavano che la Fed avrebbe dovuto inasprire ulteriormente la politica o mantenerla restrittiva più a lungo. Riteniamo che sia un segnale positivo che finora nel 2024 i mercati abbiano ridotto significativamente le aspettative di tagli dei tassi della Fed – da sei all’inizio dell’anno a due a partire dalla scorsa settimana – senza drammatici capricci. L'adagio del mercato: sell in may and go away può suonare bene, ma è molto più una rima che una ragione. L'antiquato detto si basa sull'idea che il mercato azionario è più debole durante l'estate. Detto questo, con l’avvicinarsi di maggio, prossimo alla soglia di un terzo per il 2024, riteniamo che la prospettiva storica sia istruttiva».

A Milano occhio a Mps, Stellantis, Ferrari, Iveco, Campari, Saes Getters e  Brunello Cucinelli

Sul listino milanese attenzione a Stellantis dopo che gli azionisti hanno approvato in assemblea i compensi corrisposti al top management della casa automobilistica, compreso un pacchetto del valore massimo di 36,5 milioni di euro per l'ad, Carlos Tavares. Inoltre, il gruppo confida di poter iniziare a consegnare le prime auto dalla jv con la cinese Leapmotor entro la fine di quest'anno.

A proposito di assemblea degli azionisti si riuniscono quelle di  Ferrari e Iveco. Tra le banche, da monitorare Mps che ha collocato con successo la sua prima emissione di european covered bond (premium). Il titolo, collocato presso circa 60 investitori istituzionali, offre una cedola del 3,5%. Si segnala poi che Citi ha confermato il rating buy e il target price a 10,50 euro oltre che aprire un catalyst watch positivo a 90 giorni sul titolo Campari. Invece, su  Pirelli è intervenuta JP Morgan, alzando il target price a 7,20 euro e su Stellantis Rbs, alzando il target price a 31 euro.

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Inoltre, Saes si prepara a lasciare la borsa. Sgg Holding, il veicolo che controlla il gruppo milanese con il 30,1% delle quote, ha infatti ufficializzato l’intenzione di lanciare un’opa totalitaria, finalizzata al delisting dei titoli - il 69,9% di capitale che al momento è pubblico - da Piazza Affari. Il corrispettivo unitario che verrà offerto è di 26,3 euro, al netto della super cedola da 12,5 euro che verrà riconosciuta ai soci in occasione della prossima assemblea di bilancio, a valere sul 2023. Alla chiusura borsistica di martedì 16 aprile, il titolo valeva 36,45 euro. Il premio calcolato sulla chiusura di lunedì 15 aprile è del 7,5%. E se De Nora ha ceduto il business Hyde Marine UVa Optimarin AS, società norvegese operante nel settore trattamento acque di zavorra, Piquadro ha chiuso l'esercizio 2023/2024 al 31 marzo con ricavi in crescita del 3,6% a 180,3 milioni. Restando nel settore del lusso, sono attesi i dati sui ricavi del primo trimestre del 2024 di Brunello Cucinelli.

(riproduzione riservata)

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