Amarcord
AMARCORD SAMAÈVAR Due Novembre i defunti Nella ricorrenza del 2 novembre giorno nel quale si ricordano i nostri cari defunti, pubblichiamo una bella poesia del nostro poeta Giovanni Pascoli. La poesia ci parla proprio dei morti e di una usanza in uso in Romagna di lasciare o non lasciare la sera.
La tradizione del 2 novembre
Il 2 novembre è una giornata molto particolare nella quale si celebra la memoria dei nostri cari defunti. In questa ricorrenza, è consuetudine dedicare un pensiero speciale alle persone che ci hanno lasciato, riflettendo sulla loro vita e ricordando i bei momenti trascorsi insieme. In Romagna, esiste un'usanza particolare legata a questa giornata: lasciare o non lasciare la sera.
La poesia di Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli, celebre poeta italiano, ha scritto una bellissima poesia che parla proprio dei morti e di questa tradizione romagnola. Con delicatezza e profondità, Pascoli ci invita a riflettere sulla vita e sulla morte, sul legame indissolubile che abbiamo con i nostri cari anche dopo la loro scomparsa. La poesia è un modo per rendere omaggio a tutte le persone che sono state importanti per noi e che vivranno sempre nei nostri ricordi.
Il 2 novembre, quindi, è un giorno per onorare la memoria dei nostri defunti, per ricordare i momenti felici trascorsi insieme e per riflettere sulla vita e sulla morte. La poesia di Giovanni Pascoli ci accompagna in questo percorso, invitandoci a lasciare o non lasciare la sera, a mantenere vivo il ricordo dei nostri cari e a celebrare la loro vita anche dopo la loro dipartita.