Iannone: "Mi manca la velocità della MotoGP. Belen? L'ho vista soffrire" - Moto Club Biassono Fabrizio Pirovano

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“Mi manca la velocità, quello che mi dà la MotoGP non lo trovo da nessuna parte”. Andrea Iannone, ospite sabato 15 gennaio a Verissimo su Canale 5, torna a commentare la sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna che nel dicembre del 2019 l’ha squalificato per quattro anni per doping: “Avevo già elaborato e capito tutto ancora prima dell’esito della sentenza. Sono stato male e ho sofferto molto, però ho reagito velocemente cercando motivazioni ogni giorno, da qualsiasi cosa. Ho iniziato a prenderla con filosofia e a guardare intorno a me cosa mi offriva la vita”.

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Iannone, che ha corso nel Motomondiale tra 2005 e 2019 in 125 (Aprilia), Moto2 (Speed Up e Suter) e MotoGP (Ducati, Suzuki, Aprilia) con 13 vittorie e 35 podi, ha spiegato a proposito della squalifica: “Per 16 anni ho fatto controlli e sono sempre risultato negativo a qualsiasi tipo di sostanza. È stato riconosciuto che non ho assunto alcuna sostanza volontariamente, ma semplicemente mangiando un pezzo di carne al ristorante, ma non è bastato”. Oltre che per i successi sportivi, Iannone è stato sotto i riflettori per le sue chiacchierate storie d’amore con Giulia De Lellis e Belén Rodríguez: “Giulia mi ha vissuto quando è successa la catastrofe, avevo la testa altrove, poi l’amore è svanito. Con lei ho buonissimi rapporti, ci sentiamo spesso e le voglio bene. Mi ha dimostrato di esserci in qualsiasi momento ne avessi bisogno”. E poi: “Con Belen ho avuto sempre un ottimo dialogo che è stata la nostra forza. Penso di aver portato dell’amore e del bene nella sua vita. Sono arrivato in un momento molto complesso per lei: si stava separando e il suo matrimonio era finito. L’ho sempre vista soffrire tanto per questo fallimento”. Infine, alla domanda se ci sia una nuova donna nella sua vita, Iannone conclude: “Al momento non sono innamorato, ma sto bene così”.