Gaza, festa di Eid al-Adha: i musulmani pregano tra le rovine
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(LaPresse) Fedeli musulmani hanno celebrato Eid al-Adha, una delle principali festività islamiche, tra le rovine della Striscia di Gaza devastata dalla guerra. La scorsa estate i palestinesi del territorio hanno celebrato la festa musulmana di Eid al-Adha come dovrebbe essere: con grandi feste familiari, carne condivisa con i meno fortunati, nuovi vestiti e regali per i bambini. Ma quest’anno, dopo otto mesi di guerra tra Israele e Hamas, molte famiglie hanno mangiato cibo in scatola in tende soffocanti. I palestinesi che sono tornati nella città meridionale di Khan Younis hanno steso tappeti e pregato vicino a cumuli di macerie in un terreno vuoto nei pressi delle rovine di una moschea distrutta durante il conflitto scoppiato lo scorso 8 ottobre. Eid al-Adha è la festa celebrata ogni anno nel mese lunare di Dhū l Ḥijja, in cui ha luogo il pellegrinaggio canonico, detto ḥajj. Commemora la volontà del profeta Ibrahim di sacrificare suo figlio Ismail, come raccontato nel Corano. Nella tradizione ebraica e cristiana, Abramo è chiamato a sacrificare il figlio Isacco.