Voto di scambio: arrestato Giuseppe Castiglione, deputato regionale ...

Nel nuovo blitz contro la mafia c'è anche il deputato regionale siciliano Giuseppe Castiglione, capogruppo del movimento Popolari e Autonomisti, tra i nomi di spicco del provvedimento cautelare nell'ambito dell'operazione "Mercurio" su presunte infiltrazioni mafiose della famiglia Santapaola-Ercolano nelle istituzioni attraverso il voto di scambio, condotta dai Carabinieri del ROS contro Cosa Nostra etnea, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale di Catania. Eletto nel novembre 2022, Castiglione, 46 anni, ha ricoperto ruoli nella Commissione regionale Antimafia e nelle commissioni Affari Istituzionali e Attività Produttive. Sequestrate anche due aziende funebri.
Appresa la notizia Giuseppe Castiglione ha annunciato il passo indietro dalle sue competenze
Il deputato dell'Assemblea regionale Siciliana, "Giuseppe Castiglione ha espresso la volontà di dimettersi dal gruppo Popolari e autonomisti e dalle commissioni legislative di cui era componente, Affari istituzionali e Antimafia. E' quanto ha appreso il suo legale, l'avvocato Salvo Pace.
19 gli indagati
L'inchiesta ha portato all'emissione di misure cautelari nei confronti di 19 indagati, tra cui anche due consiglieri comunali e il sindaco di Ramacca. In particolare, sono stati arrestati un consigliere comunale di Misterbianco, Matteo Marchese, eletto con Italia Futura e successivamente passato a MPA.
Il Gip
Fatta luce in particolare sulla capacità del gruppo criminale, spiega il gip, di "penetrare all'interno della pubblica amministrazione al fine di coltivare i propri interessi economici nel settore degli appalti pubblici": documentate le relazioni tra i vertici mafiosi ed esponenti della politica locale e regionale, quali Matteo Marchese e appunto Castiglione. In particolare le risultanze investigative avrebbero fatto emergere che nelle elezioni amministrative per il Comune di Misterbianco dello scorso 24 ottobre 2021, Marchese, quale candidato della lista Sicilia Futura, avrebbe accettato la promessa di voti procurati dalla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano-Colombo Domenico, in cambio della promessa di soddisfare gli interessi economici nel settore lavori pubblici dell'associazione mafiosa. Marchese poi risulterà eletto a quale consigliere comunale. Inoltre, in vista delle consultazioni elettorali per il rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana dello scorso 15 ottobre 2022, sarebbe emerso un accordo tra i vertici della cosca mafiosa dei Santapaola Ercolano - individuati dalle indagini in Ernesto Marletta, Rosario Bucolo e Domenico Colombo - e il politico Castiglione, quale candidato della lista Popolari ed Autonomisti per l'Ars, che, in quel periodo, era già presidente del Consiglio comunale di Catania. In particolare l'accordo risultava mediato da Giuseppe Coco e, secondo quanto spiegano gli inquirenti, Castiglione avrebbe accettato la promessa di voti, promettendo a sua volta la realizzazione degli interessi dell'associazione mafiosa (tra gli altri l'affidamento di lavori pubblici e servizi pubblici connessi alla gestione del cimitero di Catania). Castiglione è stato eletto a deputato dell'Ars.
I soggetti destinatari di misura cautelare in carcere
1. BERGAMO Antonino;2. BONACCORSO Emanuele;3. BUCOLO Rosario;4. CASTIGLIONE Giuseppe (cl.79);5. COCO Giuseppe;6. DELLA VITA Antonino;7. DI BENEDETTO Antonio;8. DI GAETANO Domenico;9. DI GAETANO Pierpaolo Luca;10. FRESTA Vincenzo;11. FORNARO Salvatore;12. MARCHESE Matteo;13. MARLETTA Ernesto;14. MARLETTA Rosario;15. MENDOLIA Salvatore;16. MIRABELLA Salvatore;17. MISSALE Santo;18. RIZZO Vincenzo;19. VITALE Nunzio.
Società sotto sequestro
1. SOCIETÀ NICOTRA BIAGIO ALESSIO2. ONORANZE FUNEBRI SAN MARCO