Presentato a Gorizia il concorso internazionale “Città del vino”...
«E’ un onore – dichiara Tiziano Venturini Coordinatore Città del Vino FVG – ospitare il Concorso nella nostra realtà associata di Gorizia e di fatto in tutta la rete delle Città del Vino del Fvg, visto che come Coordinamento saremo impegnati nell’organizzazione e accoglienza insieme ai nostri partner. Un evento speciale di promozione della nostra realtà vitivinicola d’eccellenza e del turismo a essa collegata, anche grazie al progetto delle degustazioni aperte al pubblico, grande novità di questa edizione. Un lavoro di squadra che valorizza tutto il Fvg e i rapporti di grande collaborazione con la Slovenia».
«Come è ormai noto – aggiunge Fabrizio Oreti assessore alla cultura del Comune di Gorizia -, l’8 febbraio 2025 inaugureremo Nova Gorica e Gorizia Capitale della Cultura Europea. Da quando esiste il titolo, si tratta della prima Capitale Transfrontaliera. Un momento storico che dovremo utilizzare come opportunità per far conoscere a livello internazionale le eccellenze del territorio. Attraverso preziose iniziative dal respiro internazionale come quella organizzata dalle Città del Vino FVG possiamo far conoscere ciò che sta accadendo nell’ottica di Go!25. In questo ambito si inserisce perfettamente il Concorso Enologico Internazionale, che coinvolgerà tutto il territorio. Un’occasione preziosa per legare cultura, storia, enogastronomia e turismo. I partecipanti, che giungeranno un po’ da tutto il mondo, potranno conoscerci e, contestualmente, potremmo far conoscere loro le eccellenze uniche che possiamo vantare. Ringrazio il coordinatore regionale della Città del Vino FVG Tiziano Venturini che, assieme a tutto il gruppo di lavoro, ha lavorato senza sosta per un evento internazionale di rilievo».
«Con Città del Vino – aggiunge Romina Kocina Direttrice del GECT GO – portiamo a Gorizia e Nova Gorica delle eccellenze da tutto il mondo, è un grande evento che ci permette, a pochi mesi dall’inaugurazione ufficiale, di avvicinarci alla Capitale Europea della Cultura 2025 evidenziando un altro segmento di eccellenze del territorio. GO! 2025 sarà un anno di eventi e manifestazioni di vario tipo ed il settore enogastronomico non potrà mancare. Ricordiamo infatti che Gorizia ospita già da anni Gusti di frontiera, importante kermesse enogastronomica che per l’edizione del 2025 vuole anch’essa, nel pieno spirito di GO! 2025, essere transfrontaliera».
«Tradizione, cultura e storia del vino – conclude il Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Mauro Bordin – rappresentano l’identità delle nostre terre caratterizzate da produzioni enologiche e agroalimentari di eccellenza. La sinergia fra istituzioni e realtà associative, come quella di Città del Vino, contribuiscono alla valorizzazione dei nostri prodotti, ma anche alla promozione di un territorio capace di ospitare un evento straordinario quale GO!2025. L’Associazione Città del Vino si dimostra, ancora una volta, un punto di riferimento per moltissime realtà e sempre attenta al territorio ospitando un concorso enologico internazionale così prestigioso a Gorizia».
«Un concorso – ha fatto sapere nel messaggio di saluto inviato a Gorizia il Presidente nazionale delle Città del Vino Angelo Radica – che offre ogni anno l’opportunità di far conoscere e promuovere la qualità dei vini e il virtuoso rapporto esistente tra aziende e territorio, inteso non solo come ambiente e paesaggio, ma anche come pubblica amministrazione. Non è un caso, infatti, che il Concorso assegni i suoi premi contemporaneamente all’azienda e al Comune, per sottolineare questo legame, elemento indispensabile per la promozione dei vini».
PREMI
L’assegnazione dei riconoscimenti sarà poi resa pubblica dall’Associazione Nazionale Città del Vino prossimamente: Gran Medaglia D’Oro, Medaglia Oro, Medaglia d’Argento. Confermati anche per questa edizione i Premi Speciali: Forum Spumanti, Mondo Merlot, Vini Vulcanici riconoscimenti realizzati in collaborazione, rispettivamente, con le Città del Vino di Valdobbiadene, Aldeno e Frascati, oltre che il premio speciale Nebbiolo Award a cura dei Coordinamenti regionali delle Città del Vino di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Sardegna. Confermata anche la collaborazione con l’associazione nazionale Città del Bio per il premio speciale dedicato ai vini biologici. Novità ulteriore, il focus sul vitigno Vermentino, che mette a confronto realtà territoriali diverse, dalla Liguria, alla Sardegna, alla Toscana, per sbarcare fino in Corsica.