Argomenti scottanti Chiudi

Mega truffa a nome di Crosetto: Tronchetti, Moratti, della Valle e ...

Mega truffa a nome di Crosetto Tronchetti Moratti della Valle e
Nel mirino il gotha dell’imprenditoria e della finanza in Italia anche se per ora solo un filantropo ha denunciato la truffa da quasi un milione di euro

Ascolta la versione audio dell'articolo

2' di lettura

E’ lungo l’elenco nelle mani della procura di Milano che sta cercando di ricostruire la complessa rete del raggiro messo in atto da un gruppo di truffatori che ha usato il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto, del suo staff e di un generale. Si tratta del gotha dell’imprenditoria e della finanza in Italia anche se per ora solo un filantropo ha denunciato la truffa da quasi un milione di euro. Salgono a tre, intanto, le denunce degli imprenditori che si sono rivolti alla procura di Milano. A non cadere nella rete, ma a denunciare la tentata truffa, è stato un esponente della famiglia Beretta, a capo della multinazionale produttrice di armi, e il gruppo Menarini. La truffa telefonica era ben congegnata: i soldi venivano chiesti, sfruttando il recente caso di Cecilia Sala, per arrivare alla liberazione”, così sostenevano, di giornalisti rapiti in Medio Oriente. Tra i nomi dei contattati (non caduti nel tranello) c’è il gotha dell’imprenditoria e della finanza tra cui lo stilista Giorgio Armani, un esponente della famiglia Moratti, Marco Tronchetti Provera, l’amministratore delegato di Tod’s Diego Della Valle e Patrizio Bertelli, marito di Miuccia Prada e presidente del gruppo.

Le indagini in corso

Gli episodi, tra truffe messe a segno e tentate sono diversi, ma la vittima caduta nella rete del gruppo - capace di utilizzare tantissimi numeri “clonati”, uno con prefisso di Roma, ma anche dello staff del ministro Crosetto - è solo una. Alla richiesta di fantomatici riscatti da pagare per persone - giornalisti in particolare - rapite in Medio Oriente, solo una vittima ha versato denaro, in due diversi momenti. Sul suo nome il riserbo è massimo, anche per ragioni investigative. Il procuratore capo Marcello Viola, il pubblico ministero Giovanni Tarzia e i carabinieri del Nucleo investigativo, sono al lavoro per bloccare i bonifici fatti su conti esteri, anche se pare difficile si riescano a congelare. In tal senso, sono stati attivati tutti i canali di cooperazione internazionale per arrivare a bloccare il denaro, in particolare su un conto europeo.

Loading...

Altre truffe in atto

La truffa in cui viene usato il nome di Crosetto, però, non sembra l’unica. Da Banca d’Italia arriva un invito alla prudenza. «Si sono verificati di recente alcuni tentativi di truffa che utilizzano indebitamente il nome e il logo della Banca d’Italia», come ad esempio richieste di denaro per liberare giornalisti rapiti all’estero, «con la promessa di una restituzione da parte della Banca d’Italia» si legge in una nota dell’istituto, completamente estraneo a tali richieste. «Si raccomanda di non fornire alcuna risposta e denunciare i casi all’autorità giudiziaria».

Notizie simili
Archivio notizie
  • Back to Black film
    Back to Black film
    Back to Black, la storia della canzone che ha dato il titolo al film su ...
    18 Apr 2024
    2
  • AnconaToday
    AnconaToday
    Esplosioni e fiamme al porto, operai in fuga dalla Skalo: «Sfiorata una seconda Beirut»
    16 Set 2020
    6
  • La chiave di Sara
    La chiave di Sara
    La chiave di Sara, Rete 4/ Trama e cast del film storico nel Giornata ...
    27 Gen 2025
    1
  • Cluster
    Cluster
    Covid e cluster Savona, Toti: “1.000 persone in quarantena e tamponi drive-through”
    18 Lug 2020
    6