Argomenti scottanti Chiudi

Berrettini, vittoria all’Atp di Marrakech: «Sinner mi spinge a dare il meglio»

Berrettini vittoria allAtp di Marrakech Sinner mi spinge a dare il 
meglio
L’azzurro impegnato nella risalita della classifica mondiale dopo il lungo stop per infortunio rivela che c’è anche l’amico Jannik dietro le motivazioni ritrovate: «Il tennis mi è mancato e adesso sono pieno di energie»
di Redazione sport

L’azzurro impegnato nella risalita della classifica mondiale dopo il lungo stop per infortunio rivela che c’è anche Jannik dietro le motivazioni ritrovate: «Il tennis mi è mancato e adesso sono pieno di energie»

La terra rossa per rigenerarsi, il Marocco per tornare a respirare profumo di mondo e Jannik Sinner, il fuoriclasse italiano salito grazie al trionfo di Miami al numero due del ranking, come inesauribile fonte d’ispirazione. È buona la prima per Matteo Berrettini al Grand Prix Hassan II di Marrakech, Atp 250 con montepremi di 579.320 euro. Il tennista romano, in tabellone con il ranking protetto a causa degli infortuni che l’hanno tenuto fuori dal circuito per sette mesi, ha battuto per 6-2 6-1, in un’ora e un quarto di gioco, quell’Alexander Shevchenko che da fine gennaio gioca per i colori del Kazakhstan ma è russo (come Rybakina regina di Wimbledon). Per Berrettini (prossimo ostacolo sarà lo spagnolo Jaume Munar, n.73, contro il quale non ha precedenti) si tratta del primo successo in un torneo Atp della prima fascia dagli Open Usa dell’anno scorso. Il rientro era avvenuto al Challenger di Phoenix, dove Matteo era arrivato in finale perdendo da Borges.

«Sette mesi senza giocare sono tanti... mi è mancato ed è per questo che ho così tanta energia» ha detto il tennista romano, precipitato al numero 135 del ranking dopo essere stato sesto nel gennaio 2022. «Sono contento di essere tornato. Mi diverto tanto a giocare: quello di oggi è stato un match molto positivo per me. Le vittorie di Jannik, che merita tutto quello che sta ottenendo, spingono tutti noi a dare il meglio del meglio», ha aggiunto. Berrettini aveva rivelato che il compagno di Davis gli era stato accanto nel momento più buio della carriera. Un legame forte, che continua e spinge tutto il movimento del tennis italiano. L’effetto domino dell’esempio del barone rosso.

Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

3 aprile 2024 (modifica il 3 aprile 2024 | 10:25)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie simili
Archivio notizie
  • Ivano Fossati
    Ivano Fossati
    Università: Ivano Fossati torna a insegnare con "Musica Pop: senso ...
    27 Ott 2023
    11
  • John Le Carrè
    John Le Carrè
    Morto John le Carré, suo il capolavoro "La spia che venne dal freddo"
    14 Dic 2020
    3
  • Ergastolo
    Ergastolo
    "Ambulanza della morte", ergastolo confermato in Appello a Garofalo
    11 Lug 2022
    1
  • Nuggets Warriors
    Nuggets Warriors
    Playoffs NBA, i Nuggets evitano lo sweep: "Warriors sono battibili"
    3 Feb 2023
    5
  • Nokia 6310
    Nokia 6310
    Nokia 6310, l’iconico cellulare torna in commercio dopo 20 anni (con l’immancabile…
    26 Ott 2021
    6
  • Maturità 2020
    Maturità 2020
    Maturità 2020, studenti e professori in classe in classe per la prova orale: "Non è stato un vero esame, ma..."
    17 Giu 2020
    18