Pelé, addio alla madre Celeste Antares: è morta all'età di 101 anni

SAN PAOLO (Brasile) - È morta oggi a 101 anni in Brasile la madre del grande calciatore Pelé, Celeste Arantes. Lo hanno annunciato ad Associated Press l'ex club di Pelé, il Santos, e due ex collaboratori del tre volte vincitore della Coppa del mondo. Arantes ha trascorso gli ultimi 5 anni in stato vegetativo e non è stata informata della morte del figlio nel 2022. "Il Santos Futebol Clube è profondamente dispiaciuto per la morte di Celeste Arantes do Nascimento, la madre del nostro eterno re", ha dichiarato il club brasiliano sui suoi canali social. "Ha avuto 101 anni di una storia di vita ispirante. Una donna nera che ha affrontato infinite avversità nella vita per il bene della sua famiglia", afferma. Edson Arantes do Nascimento, noto in tutto il mondo come Pelé, era uno dei tre figli di Celeste Arantes. Inizialmente la donna era contraria a che il figlio diventasse un calciatore professionista, ma cambiò gradualmente opinione quando il figlio diventò un calciatore di successo. Pelé è morto il 29 dicembre del 2022.

Il cordoglio della fondazione

Sul profilo Instagram della leggenda del calcio, gestito dalla sia fondazione, il messaggio di cordoglio: "È con profondo rammarico che annunciamo la morte della madre di Pelé, Dona Celeste. Un punto di riferimento come madre, che ha insegnato a Edson i valori umanitari che ha diffuso e difeso per tutta la sua carriera. Oggi i nostri sentimenti sono contrastanti. Siamo profondamente addolorati per la partenza di "Celestinha", come la chiamava affettuosamente il figlio. Allo stesso tempo, le saremo eternamente grati per essere esistita. La Fondazione Pelé invia tutto il suo affetto e la sua solidarietà alla famiglia Arantes do Nascimento. Che possiamo trovare conforto in queste bellissime immagini, perché dietro ogni idolo sappiamo che c'è una madre che fornisce tutta la struttura di cui abbiamo bisogno per realizzare i nostri sogni. Dona Celeste è la madre regina e rimarrà per sempre nei nostri ricordi e nei nostri cuori".