Pisa-Cittadella 0-1 Pomeriggio storto: i nerazzurri scivolano per la ...

Quando il Pisa trova il Cittadella succede sempre di tutto. E anche la sfida di pomeriggio non è sfuggita a questa clamorosa illogicità. I nerazzurri comandano il gioco, fanno fatica a superare il fortino granata ma costruiscono almeno quattro occasioni da gol nitide. In più segnano anche un gol parso ai più regolare, ma non per il Var e l'insufficiente signor Marchetti che lo annulla. Il gol nel finale di Pandolfi certifica la prima sconfitta interna della stagione.

Morutan titolare nello schieramento nerazzurro è la grande novità del pomeriggio. Il romeno si piazza sulla trequarti accanto a Moreo, alle spalle di Lind, per costruire e gestire la manovra nella metà campo offensiva. Il Cittadella non si scompone e alla pressione pisana oppone la classica prestazione fatta di perdite di tempo e falli a profusione. Così il match non prende quota ma in ogni caso è il Pisa che comanda le operazioni: colleziona sei corner, dai quali però non nascono pericoli. Il migliore in campo per gli ospiti è il portiere Maniero, che su due conclusioni riesce a deviare la traiettoria con le unghie. Il primo intervento è sul destro a giro dal limite di Morutan, il secondo sull'incornata di Canestrelli pescato col contagiri da Sernicola.

La ripresa si apre con il gol che fa esultare l'Arena. Da corner la mischia furibonda che si genera nell'area veneta viene risolta da Piccinini, che di testa anticipa Maniero in uscita e gonfia la rete. Marchetti dapprima convalida, poi dopo una revisione al Var lunga quattro minuti annulla per un tocco impercettibile - probabilmente inesistente - del nerazzurro sul portiere ospite. Dalla panchina si alzano Solbakken, Arena, Meister e Vignato, ma il fortino granata resiste. E nell'unica occasione di tutto il pomeriggio, generato da una punizione sbilenca di Angori, Pandolfi capitalizza la ripartenza con un destro chirurgico all'angolino. Nel parapiglia successivo alla sua esultanza polemica Lind viene cacciato con il rosso diretto: il danese schizza dalla panchina per regolare i conti con il collega veneto. Nei minuti conclusivi il forcing del Pisa genera l'occasionissima di Moreo, smarcato in area da Hojholt: palo pieno dell'attaccante e speranze che finiscono qua.

La partita

Carica a mille, adrenalina che pompa al massimo e concentrazione totale. Il Pisa non vuole concedere sconti sul proprio terreno e, dopo la strepitosa vittoria di Palermo, vuole proseguire nella corsa in cima alla classifica. Di fronte c'è un Cittadella invischiato nella lotta per evitare la retrocessione.

Inzaghi regala anche oggi nella formazione titolare: dietro a Lind, accanto a Moreo, c'è Olimpiu Morutan. Il romeno vive così il suo debutto dal ritorno in nerazzurro. In mediana le altre due novità: si rivede dal 1' Piccinini, insediato al centro accanto a Hojholt, e Sernicola dopo i due spezzoni giocati contro Salernitana e Palermo ha l'opportunità di partire da titolare.

Il Cittadella fa di tutto per non far prendere quota al gioco nerazzurro: falli continui e perdite di tempo sistematiche ogni volta che avviene un contrasto annacquano il ritmo della partita. Nonostante ciò la squadra di Inzaghi riesce a conquistare quattro corner che, però, non portano a nulla. Ci pensa Morutan al 22' dal limite, con un destro a giro preciso e potente, a impegnare Maniero che in volo si salva.

Ancora nerazzurri al 26' con Sernicola che pesca con precisione l'inserimento di Canestrelli nell'area veneta: il centrale schiaccia di testa, il portiere ospite ci arriva con la punta delle dita. Le occasioni arrivano esclusivamente dalla parte pisana. Lind al 37' cattura in aria un pallone che tramuta in assist per Piccinini, lanciato a fionda verso il centro dell'area: mancino sbilenco che esce.

Pronti-via e al 46' il Pisa riesce a sbloccarla sugli sviluppi di un corner: Piccinini risolve la mischia davanti a Maniero di testa, ma interviene il Var con una revisione lunga tre minuti. Al termine del consulto l'arbitro annulla la rete per carica del calciatore nerazzurro sul portiere. I nerazzurri percepiscono che le maglie del Cittadella sono più larghe e caricano a testa bassa. Al 66' l'azione in verticale comandata da Canestrelli termina con il destro alto di Morutan dal dischetto del rigore.

Inzaghi ci prova con i cambi, gettando nella mischia anche Meister, Solbakken e Arena. I nerazzurri spingono, collezionano punizioni e altri corner, ma proprio sulla ribattuta di un calcio piazzato sbilenco di Angori il Cittadella si affaccia per la prima volta dalle parti di Semper. Ed è una sortita mortale: Pandolfi prende la mira dal limite e col destro supera Semper. Ospiti avanti all'83'. Nell'esultanza provocatoria verso il pubblico Lind dalla panchina schizza in campo per regolare i conti e viene espulso con il rosso diretto.

I sei minuti di recupero - per inciso: sarebbero almeno otto, ma Marchetti prosegue nel pomeriggio disastroso - sono un forcing costante del Pisa alla ricerca del gol. Hojholt al 91' smarca Moreo in area, che calcia al volo ma centra un palo incredibile.

Il tabellino

Pisa-Cittadella 0-1

Pisa (3-4-2-1): Semper; Rus (46' Calabresi), Caracciolo (85' Vignato), Canestrelli; Sernicola, Hojholt, Piccinini (78' Solbakken), Angori; Moreo, Morutan (69' Meister); Lind (78' Arena). All. Inzaghi

Cittadella (3-5-2): Maniero; Salvi, Capradossi, Matino; D’Alessio, Tessiore (69' Palmieri), Amatucci (78' Tronchin), Vita, Masciangelo; Okwonkwo (61' Rabbi), Pandolfi. All. Dal Canto

Reti: 83' Pandolfi (C)

Ammoniti: Rus (P), Capradossi (C), Tessiore (C)

Note: arbitro Matteo Marchetti; angoli 11-1 (6-0); recupero 2' e 6'; espulso all'84' Lind (P) con rosso diretto