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Municipio I, premio "Nonno Bruno, il Giusto di San Saba" 2025
Tematica: Memoria
24 gennaio 2025

Il 27 gennaio 2018, Giornata della memoria, sul muro di cinta della scuola elementare Franchetti, in piazza Bernini, il Municipio Roma I ha apposto una targa a ricordo di Nonno Bruno Fantera, il Giusto di San Saba. Un anno prima, per la Giornata della memoria del 2017 Bruno Fantera era stato ricevuto dapprima al Municipio Roma I e poi al Quirinale dal Presidente Mattarella per raccontare la sua storia.
Durante tutti i mesi dell'occupazione nazifascista, dal 17 ottobre 1943 al 4 giugno 1944 Bruno, insieme a sua madre Esìfile, nascose in casa la famiglia ebrea romana dei Moscati, padre, madre e due figli, aiutò altri ebrei perseguitati e prese a suo nome attività commerciali e conti bancari, puntualmente restituiti a seguito della liberazione. Dopo 65 anni di silenzio, Bruno ha ricevuto dallo Stato di Israele l’onorificenza di Giusto tra le Nazioni in una cerimonia nella Sinagoga maggiore di Roma. Il suo nome e quello di sua madre sono scritti sul muro dello Yad Vashem e quattro ulivi sono stati piantati a loro nome. Il 23 giugno 2017, con discrezione così come era vissuto, ci ha lasciati all'età di 96 anni.
Il Municipio I vuole continuare a ricordare e raccontare Nonno Bruno anche alle giovani generazioni. Un esempio e un invito a fare del bene senza mai chiedere nulla in cambio, farlo semplicemente, come amava dire, perché è giusto.
Modalità di partecipazione
Il Municipio Roma I Centro, dopo aver apposto la Targa per Bruno Fantera, e aver realizzato sei edizioni consecutive del "Premio Nonno Bruno, il Giusto di San Saba" con il patrocinio della Fondazione Museo della Shoah di Roma e Roma BPA, propone la settima edizione del premio per l’anno scolastico 2024-25.
La partecipazione è diretta alle scuole elementari del territorio del Municipio Roma I Centro. Le modalità sono descritte nel Regolamento.
Seguendo l'esempio della vita di nonno Bruno, il premio invita i bambini delle scuole a raccontare cosa sia per loro la giustizia, la lotta alle diseguaglianze e alle discriminazioni di oggi e di ieri, attraverso piccole e grandi azioni quotidiane.
Le classi coinvolte, se ne faranno richiesta, avranno la possibilità di ascoltare la vicenda umana di Nonno Bruno raccontata dalle parole del professore Fabrizio Fantera, figlio del Giusto, ovvero partecipare alla visita itinerante lungo viale Giotto, strada della Memoria di Roma Occupata previo accordo con lo stesso scrivendo un'email all'indirizzo fff.lapis@tiscali.it
Inoltre, le classi partecipanti potranno usufruire di una visita guidata al Museo della Shoah in Via del Portico d’Ottavia 29 (info@museodellashoah.it) concordando giorno e orario della visita.
La storia di Nonno Bruno ha dato inizio al progetto Il Civico Giusto che segnala, con una mattonella di bronzo raffigurante un albero di carrubo, le abitazioni di coloro che durante l’occupazione nazifascista hanno nascosto e salvato ebrei, partigiani, oppositori, soldati. Le loro storie possono essere viste e ascoltate sul sito del Civico Giusto.
La storia di Nonno Bruno, la prima, può essere ascoltata su ilcivicogiusto.com
La vicenda di Nonno Bruno è parte integrante del documentario Storie della Shoah in Italia. I Giusti della Fondazione Museo della Shoah e RAI Documentari che è stato trasmesso sulle reti nazionali per la Giornata della Memoria del 27 gennaio 2024.
RED